Sabato sera, sotto il cielo di giugno, le note di un violino e le corde di un oud si incontreranno per dar vita a un dialogo senza tempo, sospeso tra passato e futuro, tra Occidente e Oriente, tra jazz, tradizione e sperimentazione.
Anaïs Drago e Peppe Frana saliranno alle 21 sul palco naturale del Parco delle Cave a frazione Balma, Campiglia Cervo, per regalarci un concerto unico: una performance intima, vibrante, profondamente libera, in cui ogni suono nasce dall’ascolto reciproco e dal desiderio di esplorare territori musicali ancora inesplorati.
Anaïs Drago, biellese classe 1993, è una delle musiciste più sorprendenti della scena jazz italiana contemporanea. Vincitrice del Top Jazz 2022 e della Seifert Competition 2024, ha già calcato i palchi dei principali festival italiani e internazionali. Il suo violino è un laboratorio in continua trasformazione: lo usa per raccontare storie, evocare mondi, attraversare confini tra generi e stili.
Nel suo universo musicale convivono minimalismo, elettronica, canzone d’autore e improvvisazione radicale.
Al suo fianco, Peppe Frana, polistrumentista salernitano, esperto di musiche modali e liutista raffinato, che ha fatto della contaminazione culturale il cuore del suo percorso artistico. La sua musica affonda le radici nelle tradizioni del Mediterraneo orientale, ma guarda sempre altrove: alle corti medievali, ai suoni della Turchia e della Grecia, alle possibilità infinite dell’improvvisazione.
Frana è un ponte tra mondi: con il suo oud o con il liuto medievale, intreccia storie lontane e le restituisce al presente con autenticità e stupore.
Vi aspettiamo per un’esperienza che non è solo musicale, ma sensoriale, emotiva, trasformativa.
Un concerto che parla al nostro bisogno di bellezza, di contatto, di trasformazione.
Una celebrazione della diversità, dell’incontro, della musica come lingua comune.
Anais Drago e Peppe Frana in concerto: quando il violino incontra l’oud – sabato alle 21
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